Leicavit


PP.Ghisetti




Il grilletto per l'avanzamento pellicola e carica otturatore Leicavit, cod SYOOM, rappresenta la naturale evoluzione dello SCNOO (vedi scheda), introdotto nel 1951, con un'elegante soluzione tecnica che prevedeva il ripiegamento del grilletto nell'apposito fondello.
Un Leicavit è composto da 51 pezzi e 4 molle e può essere montato sulle Leica con nr superiore a 400.000.
I primissimi modelli possedevano un interuttore per lo scatto singolo e in sequenza (Einzel e Serie), eliminato quasi subito per ragioni tecniche. Rarissimo, vedi sotto.
Nel 1953 iniziò la produzione di serie senza l'interruttore alla base, che terminò nel 1963.Il peso di un Leicavit è di 150g.
Due tipi diversi di scatole-





Leicavit su IIIf





L'apparire nel 1954 della M3 fece richiedere da parte di diversi fotografi professionisti l'avanzamento tramite Leicavit: inizialmente la risposta fu il modello MP, che inglobava appunto il fondello Leicavit, con una produzione complessivamente abbastanza limitata.
Nel 1960 appare finalmente il SYOOM-M per gli apparecchi della serie M. Solo cromato.

Il Leicavit fu abbastanza apprezzato dai professionisti perchè permetteva ai fotografi, una volta impratichiti, scatti in sequenza veloce, anche di due fotogrammi al secondo, senza usare l'ingombrante e costoso motore e senza dipendere dalle batterie.


differenti incisioni tra due Leicavit



Nel 2003 con la presentazione del nuovo modello MP fu riesumato il Leicavit, ora denominato Leicavit-M, cod 14008, versione cromata, cod 14450 cromata nera, in realtà montabile anche sui modelli M6, M7, M4-P.

Tra le versioni speciali ricordiamo:

 - modello nero laccato per MP laccata; cod 14009
 - modello grigio-martellato per la MP versione LHSA; vedi sotto
 - modello cromato con iscrizione speciale per M6 Leica Historica tedesca vedi sotto









Leicavit M Hammertone



Leicavit M per M6 Leica Historica
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 Per la protezione della fotocamera completa di Leicavit furono create tre diverse borse, con fessura sul fondo, con codici diversi in base all'obiettivo utilizzato.
La borsa contenente macchina, Leicavit ed Elmar era marcata ESOOR, con Summitar EPZOO, (in realtà la sigla con cui viene comunemente chiamata questa borsa)  ed infine con Summarit EMOOX.







Una variante particolare è costituita dalla rara borsa cod 14540 della Leitz New York, marcata in ogni caso Leitz Wetzlar -Germany.  Creata per la IIIf dotata di Leicavit.ed obiettivo Xenon o Sumamrit, ambedue f/1,5. In pratica la versione americana della EMOOX, di cui inverte le lettere della sigla nel cod EXOOM , usato raramente.Vedi pubblicità sotto.