Elmar 135mm f/4 M
Pp.Ghisetti
Si tratta
della versione a baionetta M dell’ottica identica con innesto a vite 39x1m. vedi qui
Presentata
nel 1960, con codice 11850, è stata prodotta sino al 1965 in 20.395 esemplari.
Presenta un barilotto interamente cromato con fascia in Vulcan, con uno schema ottico di quattro lenti spaziate, con vetri agli Ossidi di Terre Rare, progettato dalla Leitz Canada e prodotto a Wetzlar. Lo schema ottico si distacca dal classico disegno Elmar, in tre gruppi, con la lente anteriore sdoppiata e con identici raggi di curvatura contigui. Da notare che quest’ottica, se opportunamente diaframmata, copre anche il formato 6x6cm.
L’ottica
pesa 360g, con mdmaf di 1,5m, con doppia scala delle distanze e senza
riferimento all’infrarosso. Diaframma minimo f/22, passo filtri E39.
Doppio innesto per il treppiede.
L’inquadratura è possibile attraverso la cornicetta della M3, oppure con i mirini dedicati, come SHOOC o il mirino multiplo VIOOH, mentre il paraluce apposito era il classico IUFOO/12575, rovesciabile e chiuso dallo specifico tappo fessurato nr 14172 e simili.
La testa
ottica è removibile e può essere montata sul Visoflex, sia a vite che a
baionetta. Vedi qui le combinazioni possibili.
La testa ottica dell’Elmar 135mm poteva essere anche acquistata separatamente con cod 11951, per poi adattarla alle proprie esigenze. Nel LFB la produzione non prevede separazioni tra le versioni complete e per Viso.
L’ottica veniva presentata all’epoca come il 135mm forse più nitido mai realizzato precedentemente: ciò era sicuramente vero rispetto alla versione f/4,5 di ben trent’anni prima. A f/5,6-8, l’incisione generale è più che buona, pecca solo nel controllo dell’aberrazione cromatica laterale (vedi Test MTF), problematica risolta col successivo Tele Elmar 135/4, vedi qui.
Ottica
ancora valida complessivamente, vintage ma senza eccedere, con una estetica
gradevole e oggi a prezzi estremamente favorevoli. Presenta tuttavia, completa
del necessario paraluce IUFOO una lunghezza di 16cm, talvolta eccessiva per
molti fotografi.