Summarit 5cm f/1,5

PP.Ghisetti

Il Summarit, comparso nel 1949 con l'innesto a vite 39x1m, con codice SOOIA, rappresenta un'evoluzione migliorata dello Xenon 5cm (vedi scheda), sempre con uno schema ottico di 7 lenti in 5 gruppi, dotato tuttavia, rispetto allo Xenon, di trattamento antiriflesso.
Questa miglioria aumentava il contrasto, riducendo contemporaneamente i riflessi interni, tipici di uno schema complesso di 7 elementi.
Passo filtri E41, peso 320g. minima distanza di messa a fuoco ad un metro, diaframma minimo a f/16.
Il Summarit, sfruttando sempre il brevetto della Taylor&Hobson per quanto riguarda lo schema ottico, (come il precedente Xenon) riportava, nei primi esemplari per le ottiche destinate agli USA e all'Inghilterra, il numero del brevetto originale, ovvero nr2019985. Vedi foto sotto, ove l'obiettivo mostrato possiede un numero di serie, ovvero 821871, che lo identifica come facente parte dell'unico lotto (con innesto 39x1m) di 3000 pezzi del 1950 con questa iscrizione, poi abbandonata.




Pagina del libro Summilux-Noctilux di Ghisetti-Cavina dedicata al Summarit

La produzione è stata di 39.181 esemplari, alcuni dei quali prodotti anche in Canada,tra il 1952-53, tuttavia non si conosce esattamente la quantità precisa della ripartizione tra Wetzlar e Leitz Canada. E' curioso constatare che i Sumamrit canadesi possiedono la ghiera di messa a fuoco (in feet) e quella dei diaframmi con movimento invertito rispetto ai Summarit prodotti in Germania. Inoltre le indicazioni della scala dei diaframmi possono essere posizionate sia sul barilotto che sulla ghiera.


Nel 1954, con codice SOOIA-M (successivamente 11120) ne fu fatta anche la versione con baionetta M, con identico barilotto della versione con passo a vite: complessivamente ne furono costruiti 25.689, sino al 1957.

I filtri per il Summarit potevano essere sia col classico passo a vite passo E41, adottato verso la fine della produzione, che di un tipo speciale a pressione in montatura metallica, adatti solo a questo obiettivo. Ne mostriamo qualcuno sotto, con i relativi codici, rimarcando che tra i più rari c'è lo XOOYL, ovvero il filtro UV., mentre i filtri gialli sono tre, di cui il nr2 cod XOORU molto raro




La LNY ha realizzato una serie di filtri di conversione come lo 'A' sottoillustrato, per usare il Kodachrome con lampade artificiali. Sotto anche il filtro SL, per SkyLight, codice XOSKY, ambedue molto rari in Europa




Il particolare paraluce dedicato possedeva il codice XOONS, inizialmente fornito con l'innesto a baionetta, presto sostituito dalla versione con vitina di blocco.





La resa ottica del Summarit non ha mai goduto di una buona reputazione nella comunità dei fotografi Leica, anche se spesso più per sentito dire, che per risultati sul campo. Tuttavia la resa a tutta apertura nella zona centrale con pellicola b/n non è così disastrosa come vuole la leggenda, ma abbastanza dignitosa e, anche se non può essere confrontata col successivo Summilux per brillantezza, fornisce immagini piacevoli nel ritratto,anche se con una resa abbastanza opaca, mentre diaframmata a f4-5,6 l'ottica possiede una più che buona risolvenza




Eccezionale prototipo di Summarit f/1,4, prodotto in una ventina di esemplari, che preannuncia il futuro Summilux 50/1,4, notare il particolare paraluce. Cortesia Classic Camera Auctions.








Prototipo di Summarit/Summilux, con innesto M, con una speciale numerazione siglata semplicemente come 'A': notare la doppia levetta per movimentare al meglio la messa a fuoco.
Accompagnato dalla nota di produzione, con schema ottico e nome Summarit cancellato a favore di Summilux. Inoltre sopra il foglio è stato timbrato il vocabolo tedesco in rosso Ungultig, ovvero NON VALIDO. A conferma che non si tratta di un obiettivo definitivo ma ancora in fase di sperimentazione.
Probabilmente questo è stato il primo obiettivo f/1,4 Leitz con innesto a baionetta: un pezzo storico assoluto!
Si tratta pertanto del ponte di congiunzione tra il vecchio obiettivo Summarit e la prima formulazione ottica Summilux di Otto Zimmermann


vedi anche qui una prova sul campo del primo Summilux 50/1,4 con le note storiche




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