Flash SELIS/SELSY
Flash VI e VIII

Pp.Ghisetti


Verso la metà degli anni Trenta, specie in USA, si iniziò ad usare il flash con sempre maggiore frequenza, sia a livello professionale che a livello amatoriale. Le macchine con otturatore centrale, come le Rollei. le Zeiss Super Ikonta e le grosse Speed Graphic, erano le preferite dai fotografi professionisti, per la possibilità offerta dalla sincronizzazione flash integrale. Il famoso fotografo americano Weegee creò un nuovo stile, che prevedeva l'uso del flash, brutalmente utilizzato sul soggetto, per aumentare l'effetto di verismo, e per superare spesso la limitazione delle pellicole a bassa sensibilità, dato che Weegee scattava soprattutto di notte. La Leitz, che si vantava di aver creato un nuovo modo di fotografare, disinibito e verista, non poteva certo rimanere indifferente a questa nuova tendenza fotografica, e tentò con nuovi accessori di superare la limitazione dovuta al fatto che l'otturatore a tendina non possedeva il tempo synchro-flash, e in più  con la difficoltà di adattarsi ai vari tipi di flash. I quali, ricordiamo, prima dell'avvento dei flash elettronici, erano composti da lampadine, che dovevano essere sostituite dopo ogni scatto, e che possedevano diversi tempi sincro, in base al costruttore e al tipo prescelto. Pertanto la Leitz iniziò a progettare una macchina che superasse queste limitazioni, ovvero la futura IIIf, ma nel frattempo per il nuovo modello IIIc e le precedenti Leica, furono creati dei fondelli flash, che aiutassero questo tipo di fotografia, in quanto tutte le Leica, come detto, non possedevano sincro-flash, In pratica si trattava di inserire un sistema sncro fine, adatto per tutti i tipi di flash, non nella macchina (ancora da progettare compiutamente), ma nel fondello. Il sistema che ne derivò si sviluppò tra la fine degli anni Trenta e i primi anni Cinquanta, quando la comparsa nel 1950 della IIIf, col suo sistema sincro completo, mise fine a questi accessori. Anzi il successo della IIIf fu tale (a conferma dell'interesse per la fotografia con flash) che molte macchine precedenti furono convertite in modelli Synch, ovvero dotate del sistema sincro IIIf, mandando nel dimenticatoio i fondelli flash. divenuti a questo punto superflui. Tuttavia per una dozzina di anni questi accessori, specie in USA, furono molto diffusi e dimostrano la classica inventiva Leitz nel superare i problemi tecnici, nel tentativo di aggiornare continuamente il sistema.


Sopra i componenti base del sistema: flash tipo VIIIa della LNY (torcia e parabola), base sincro SELSY, per modelli Leica sino a IIIb, e cavetto di raccordo. La staffa angolare SELAN è facoltativa. Vedi anche libretto di istruzioni in apertura articolo.
          

    I fondelli per flash rappresentano una serie di interessanti accessori  fabbricati nell'anteguerra dalla Leitz Wetzlar come SELSY per modelli sino alla IIIb, poi dal 1946 anche dalla Leitz New York come SELIS per la IIIc, per poter sincronizzare appunto le Leica con ogni tipo di flash, anticipando in pratica la principale caratteristica del futuro modello IIIf. La piastra di riferimento è il BUNOO/BLITZ della fine degli anni Trenta, una fondello apposito per collegare la Leica con un flash, ma senza sistema sincro fine. La differenza tra la piastra BLITZ  e il BUNOO, consiste nella diversa lunghezza della piastra stessa: il BLITZ si innesta sui modelli sino alla IIIb, il BUNOO  è per la IIIc. Causa lo scoppio delle ostilità pochi  fondelli BUNOO furono esportati in USA e pertanto furono costruiti colà dalla LNY.

Come si può notare i fondelli BLITZ/BUNOO, capostipiti delle piaste successive SELSY e SELIS. oggetto di questo articolo, sono composti da una semplice piastra con rotaia, per innestare il flash, e uno scalino per bloccarlo a fine corsa. Inoltre è presente un foro filettato per cavalletto. Il contatto sincro avveniva internamente. A  prima vista la differenza dei due fondelli appare evidente nella diversa lunghezza e per la posizione della vite per il treppiede. Erano stati concepiti per essere sicronizzati con il flash modello VI, denominato anch'esso BLITZ. Vedi sotto.




Il flash modello VI, cod BLITZ con il suo fondello BUNOO adatto alla IIIc.


 Il modello successivo SELSY/SELIS è un fondello per IIIb/IIIc modificato che contiene una spina di contatto per il flash VIII  (o VIIIa se della LNY) e un sistema di ritardo per la sincronizzazione tramite una levetta che scorre su un ritardatore con i diversi tempi sincro segnalati da barrette colorate, da 1/20 ad 1/000 di sec, in modo da adattarsi ai vari tipi di lampade. anche flash elettronici. Il peso di questi due fondelli è di 140g, contro i 45g di un fondello normale. Alla base s’innesta un braccio di raccordo a forma di L, (cod SELAN. facoltativo) su cui a sua volta si inserisce la torcia principale del flash VIII. La principale differenza tra il SELIS/SELSY e le piastre sincro precedenti, come i BLITZ/BUNOO sopra illustrati, consiste appunto nella possibilità di regolare in maniera fine la sincronizazzione con vari modelli di lampadine del flash VIII/VIIIa, vera anticipazione della imminente IIIf.


Sopra sul fondello SELIS della LNW (vedi sotto per le differenze col SELSY), si nota il cavo sincro e il cursore ritardatore per la sincronizzazione con le varie lampadine flash (segnate con barrette di diverso colore),  vera anticipazione del sistema sincro della futura IIIf.

Sopra una IIIc, con fondello SELIS e staffa angolare SELAN.

Da notare che all'interno del fondello SELSY/SELIS si trova il numero della macchina a cui il fondello-syncro è stato accoppiato. Si tratta di un accessorio molto raro, specie in Europa, ove il flash veniva meno usato che in USA.

Naturalmente, come d'uso nella produzione Leitz, vi sono diversi modelli evolutivi.

Sotto il primo tipo di fondello SELSY: notare la forma della slitta di incastro per il flash (ed eventualmente per il braccio angolare SELAN) e il cursore sincro senza barrette di riferimento.

Sotto differenza tra il SELSY, della Leitz Wetzlar per IIIb, e il SELIS della LNY per IIIc: notare appunto la diversa lunghezza della barra e anche il diverso materiale costruttivo della staffa.


Ricapitolando:

 - BLITZ piastra per flash VI e Leica sino a IIIb

 - BUNOO: piastra per flash VI e Leica IIIc

 - BLISE: piastra per flash VII, rarissima e non illustrata

 - SELSY: piastra con cursore sincro per flash VIII e Leica sino a IIIb

 - SELIS: piastra con cursore sincro per flash VIII e Leica IIIc - LNY

  Era prevista una particolare borsa con slitta d’innesto per i vari tipi di piastra sul fondo ed apertura laterale per innestare il contatto sincro, nr68038, molto rara.

Nella pubblicità il flash è direttamente innestato sul SELIS/SELSY senza il blaccio angolare SELAN, vedi sotto. Tuttavia in questo modo l'uso è prevalentemente con macchina verticale, con un ingombro limitato e un complesso compatto, per l'uso con macchina in orizzontale era appunto previsto l'utilizzo del SELAN, che tuttavia rendeva tutto il complesso più ingombrante.