I fondelli per flash rappresentano una serie di interessanti
accessori fabbricati nell'anteguerra dalla
Leitz Wetzlar come SELSY per modelli sino alla IIIb, poi dal 1946 anche
dalla Leitz New York come
SELIS per la IIIc, per poter sincronizzare appunto le Leica con ogni
tipo di flash,
anticipando in pratica la principale caratteristica del futuro modello
IIIf. La piastra di riferimento è il BUNOO/BLITZ della fine degli anni
Trenta, una
fondello apposito per collegare la Leica con un flash, ma senza
sistema sincro fine.
La differenza tra la piastra BLITZ e il BUNOO, consiste nella
diversa lunghezza della piastra stessa: il BLITZ si innesta sui
modelli sino alla IIIb, il BUNOO è per la IIIc. Causa lo scoppio
delle ostilità pochi fondelli BUNOO furono esportati in USA e
pertanto furono costruiti colà dalla LNY.
Come
si può notare i fondelli BLITZ/BUNOO, capostipiti delle piaste
successive
SELSY e SELIS. oggetto di questo articolo, sono composti da una
semplice
piastra con rotaia, per innestare il flash, e uno scalino per bloccarlo
a fine corsa. Inoltre è presente un foro filettato per cavalletto. Il
contatto sincro avveniva internamente. A prima vista la
differenza dei due fondelli appare evidente nella diversa lunghezza e
per la posizione della vite per il treppiede. Erano stati concepiti per
essere sicronizzati con il flash modello VI, denominato anch'esso
BLITZ. Vedi sotto.
Il modello successivo SELSY/SELIS è un fondello per IIIb/IIIc modificato che contiene una spina di contatto per il flash VIII (o VIIIa se della LNY) e un sistema di ritardo per la sincronizzazione tramite una levetta che scorre su un ritardatore con i diversi tempi sincro segnalati da barrette colorate, da 1/20 ad 1/000 di sec, in modo da adattarsi ai vari tipi di lampade. anche flash elettronici. Il peso di questi due fondelli è di 140g, contro i 45g di un fondello normale. Alla base s’innesta un braccio di raccordo a forma di L, (cod SELAN. facoltativo) su cui a sua volta si inserisce la torcia principale del flash VIII. La principale differenza tra il SELIS/SELSY e le piastre sincro precedenti, come i BLITZ/BUNOO sopra illustrati, consiste appunto nella possibilità di regolare in maniera fine la sincronizazzione con vari modelli di lampadine del flash VIII/VIIIa, vera anticipazione della imminente IIIf.
Sopra una IIIc, con fondello SELIS e staffa angolare SELAN.
Da notare che all'interno del fondello SELSY/SELIS si trova il numero della macchina a cui il fondello-syncro è stato accoppiato. Si tratta di un accessorio molto raro, specie in Europa, ove il flash veniva meno usato che in USA.
Naturalmente, come d'uso nella produzione Leitz, vi sono diversi modelli evolutivi.
Sotto il primo tipo di fondello SELSY: notare la forma della slitta di incastro per il flash (ed eventualmente per il braccio angolare SELAN) e il cursore sincro senza barrette di riferimento.
Sotto differenza tra il SELSY, della Leitz Wetzlar per IIIb, e il SELIS della LNY per IIIc: notare appunto la diversa lunghezza della barra e anche il diverso materiale costruttivo della staffa.
Ricapitolando:
- BLITZ piastra per flash VI e Leica sino a IIIb
- BUNOO: piastra per flash VI e Leica IIIc
- BLISE: piastra per flash VII, rarissima e non illustrata
- SELSY: piastra con cursore sincro per flash VIII e Leica sino a IIIb
- SELIS: piastra con cursore sincro per flash VIII e Leica IIIc - LNY
Era prevista una particolare borsa con slitta d’innesto per i vari tipi di piastra sul fondo ed apertura laterale per innestare il contatto sincro, nr68038, molto rara.
Nella pubblicità il flash è direttamente innestato sul SELIS/SELSY senza il blaccio angolare SELAN, vedi sotto.
Tuttavia in questo modo l'uso è prevalentemente con macchina verticale,
con un ingombro limitato e un complesso compatto, per l'uso con
macchina in orizzontale era appunto previsto l'utilizzo del SELAN, che
tuttavia rendeva tutto il complesso più ingombrante.