MIRINI per 28mm

Pp.Ghisetti




La focale da 2,8cm (28mm) per il formato 24x36mm, è stata introdotta nel 1932 dalla CZJ per i sistema Contax a telemetro con il Tessar f/8. Nel 1935 la Leitz propone lo Hektor f/6,3, per il proprio sistema Leica e naturalmente si presenta subito il problema dell'apposito mirino, essendo quello Leica adatto solo alla focale da 5cm.

SUOOQ




Mirino tipo ALBADA riflettente, nato in pratica in contemporanea con lo Hektor da 2,8cm, sia nero che cromato, Ripiegabile per maggior compattezza con peso di appena 15g.
Hanno avuto una vita abbastanza breve, forse a causa del costo elevato, visto che il brevetto Albada apparteneva alla Zeiss.


AHOOT



Mirino del tipo a riflessione, risalente alla metà degli anni Trenta, con maschera per la focale da 2,8cm a ghigliottina, molto raro

 VIOOH






Mirino VIOOH completato dall'apposito accessorio TUVOO (oVIOAD per la LNY), per coprire la focale da 2,8cm, abbastanza raro, specie nella versione LNY

SLOOZ



Mirino singolo compatto, molto luminoso: è divenuto presto lo standard per la focale da 2,8cm e 28mm. Sia nero che cromato.Utile anche per le macchine serie M che non possedevano la cornicetta da 28mm.
Successivamente catalogato come 12007, le ultime versioni solo nere.


Da notare sul retro il tratteggio per controllare l'errore di parallasse sotto i 10 metri di distanza.
Dotati di custodia a bauletto in pelle marrone.





perfetto compagno del Summaron 2,8cn f/5,6, notare l'incisione diversa dalla foto precedente, oltre la differente focale da 2,8cm a 28mm

 dal 1980 costruito in plastica marcati sia Leitz che Leica, nr 12017, notare la forma angolata della parte anteriore. Dotati di custodia nera, e di levetta per la correzione della parallasse-
Oltre che per la forma svasata e non tubolare, come i primi, le versioni in plastica possiedono una linea di montaggio lungo tutto il corpo





Infine ricordiamo che la focale da 28mm è inserita nei mirino multifocale per TriElmar nr 12011, ovvero anche nel più semplice  nr 12013, a destra sotto






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Mirini da 28mm di altre marche

 Un mirino Canon da 28mm, basato su un semplice tubo rotondo, dotato di levetta di correzione della parallasse, a destra il Nikon

Più recentemente la Voigtlaender ha optato sia per un modello retrò, chiaramente ispirato al modello Nikon, disponibile sia nero che cromato,che per un modello più moderno a televisore, con custodia quasi identica alla Leica




Ispirato al Canon è invece l'Avenon 28mm



Infine il multifocale KMZ Sovietico, copia quasi perfetta dell'identico mirino anteguerra della CZJ, molto comune.