Il paraluce telescopico FIKUS, l’unico paraluce variabile prodotto
dalla Leitz, rappresenta uno degli accessori pių diffusi e duraturi del
sistema Leica, essendo stato prodotto dal 1933 sino al 1962, anno in
cui comparve per l’ultima volta nel catalogo Leitz.
Era costituito da 2 tronchi di cono, inseriti e scorrevoli l’uno
nell’altro, in base alla lunghezza focale segnata all’esterno del
barilotto. Il paraluce veniva fissato all’obiettivo tramite una vitina,
mentre una seconda vitina bloccava il manicotto esterno a quello
interno in base alla lunghezza focale scelta. Si trattava pertanto di
un accessorio che permetteva di usare un unico paraluce per 4 (poi 3)
focali diverse.
Data la sua lunga vita il FIKUS č stato oggetto di molte varianti, sia
nelle incisioni del barilotto che nelle scritte alla base, e
costituisce sicuramente uno degli accessori con maggiori differenze di
scritte. Da notare che le incisioni delle lunghezze focali possono
essere alte da 2 a 2,4mm.
Possiamo dividere la produzione del FIKUS in 4 tipologie:
----finitura nickel: scritta Hektor, per il 5cm f/2,5 e Elmar per il
3,5/3,5, poi, scompare l’Elmar 3,5cm e rimangono 5 - 9 – 13,5cm. Sono i
pių antichi e pertanto abbastanza rari. Esiste anche la versione con
l’incisione Summar, estremamente raro.
---- finitura cromata: per tre lunghezze focali, con l’incisione Elmar
che cambia posizione rispetto alla lineetta indicatrice; da notare la
differente incisione della scritta cm.
---- finitura argento opaco: inizialmente con l’incisione Elmar e la
lunghezza focale espressa in centimetri, poi con la scritta ELMAR e
lunghezza focale in millimetri, indi con l’indicazione del diametro
0/36. Questa rappresenta l’ultima versione ed č abbastanza rara.
---- ADFIK, versione del FIKUS della Leitz New York, possiede la
lunghezza focale da 127mm (oltre a quelle da 50/90/135), per il
Wollensak 127/4,5, che veniva venduto nel periodo anni Quaranta, primi
Cinquanta, dai rivenditori Leica americani. La versione pių conosciuta,
ma rara, č interamente cromata, con manicotto esterno opaco ed interno
lucido, ma esiste anche la versione nero/cromata, poco conosciuta e
ancora pių rara.
Esiste anche una rarissima versione senza vitine, forse un prototipo
.
Per quello che riguarda le scritte alla base del manicotto sono conosciute le seguenti incisioni:
- E.Leitz Wetzlar Germany, con la presenza o
l’assenza della parola Germany, che presenta anche diversi
ingrandimenti;
- ERNST LEITZ WETZLAR GERMANY
- Ernst Leitz Gmbh Wetzlar
- E Leitz New York, con la scritta in nero su sfondo bianco o in bianco su sfondo nero
Considerando le varie differenti incisioni delle focali e le diverse
incisioni del marchio si arriva ad una ventina di combinazioni
differenti: un paradigma delle varianti del mondo Leica, sempre
mutevole ed inafferrabile.
Testimonial d'eccezione il fotografo Dr Paul Wolff esibisce una Leica
dotata di Elmar 5cm, la sua ottica preferita, dotata di paraluce
FIKUS e il mirino VIDOM.