BOOWU

 

Pp.Ghisetti


 

Il dispositivo BOOWU, sia per apparecchi con passo a vite 39x1m che a baionetta M, (BOOWU-M) propone un sistema pratico, leggero e portatile, per effettuare riproduzioni di fogli piani con formato A6-A5-A4. con le macchine a telemetro, mentre il BEOON, vedi qui, era adatto a riproduzioni molto più ravvicinate, sino a 1:1. I dispositivi BELUN, BEOON e appunto BOOWU vogliono proporre la macchina a telemetro come macchina universale adatta anche alla riproduzione, superando pertanto le limitazioni della messa a fuoco da 90/70cm e l’errore di parallasse alle distanze ravvicinate.

Chiamato anche copiatore per riproduzione 1:4 – 1:6 – 1:9-

Inizialmente proposto con la classica scatola rossa, poi catalogato 16525 nella scatola grigia.

Era formato da tre collari, che praticamente esercitavano le funzioni di tubi di prolunga di diverso spessore, in base all grandezza della riproduzione scelta, su cui si innestavano le 4 astine allungabili.

Sui collari si innestava la fotocamera, mentre sotto si posizionava un obiettivo retrattile, tra tutti era consigliato l’Elmar 50mm per la sua ottima planeità di campo. Era anche consigliato di usare il paraluce apposito per evitare il riflesso causato dalle lampade di illuminazione.

Naturalmente per utilizzare l’apparecchio fotografico era altamente consigliato lo scatto flessibile.

Molto facile da montare e da utilizzare, era utilissimo per copiare libri, riviste, testi scolastici e universitari, o per preparare testi per conferenze. Poteva essere trasportato ovunque, grazie alla sua leggerezza ed esisteva anche una versione con sacchetto, invece della tradizionale scatola.

Un accessorio utilissimo, rimasto in vendita sino agli anni Settanta, perfettamente in linea con la filosofia Leica, di facilità d’uso, leggerezza e trasportabilità.

Molto utile ancora oggi a coloro che amano utilizzare la macchina a telemetro.