Summicron R 35mm f/2
Pp.Ghisetti



Prima versione



Presentato nel 1970 alla Photokina con cod 11227, possiede un complesso schema ottico retrofocus a 9 lenti in 7 gruppi, vedi schema in fondo, proponendo un'ottica completamente diversa dall'omologa per il sistema Leica M.  Lo schema ottico appartiene alla Leitz Wetzlar, mentre la produzione è stata demandata alla fabbrica canadese.
Peso di 530g. Mdmaf a soli 30cm.
Inizialmente proposto con innesto a 2 camme, per Leicaflex SL/SL2, poi dalla matricola 2731769 fu dotato della terza camma necessaria per l'automatismo della R-3.
Prodotto sino al 1976 in 11.300 esemplari circa.




La resa a TA è notevole: contrasto medio con ottima definizione del centro immagini con colori brillanti e sorprendente resa tridimensionale del soggetto, con una sapiente resa dei piani a fuoco e fuori fuoco, che fanno staccare il soggetto dal contesto, bordi immagine molto bassi, che contribuiscono alla focalizazzione del soggetto principale. Il paraluce separato dedicato, cod 12509,  è fortemente consigliato, per contrastare il flare, sempre presente. Vignettatura visibile a TA, causa anche la compatetzza della lente anteriore. La curvatura di campo, molto ben corretta tra f/4 e f/5,6 permette un'ottima resa  su tutto il fotogramma.
Un'ottica molto ben riuscita, anche a causa dei suoi vividi e squillanti colori, molto ricercata da coloro che desiderano un medio grandangolo che metta in rilievo le qualità cromatiche del soggetto già a TA.
Particolare e ricercato.



Seconda versione


Nel 1976, a pochi anni dalla presentazione della prima versione, fatto abbastanza insolito per la Casa, l'ottica viene completamente rivista a Midland, con uno schema simile all'Elmarit 35/2,8. con 6 elementi in 6 gruppi, un disegno più compatto ed economico da produrre. Grazie al grosso elemento della seconda lente, si ottiene una riduzione del numero degli elementi, ben 3, e conseguentemente di spazio. Più attenzione viene posta ai riflessi interni, punto debole della prima versione. Mdmaf  immutata a 30cm.
Nr cat 11115. Peso ridotto a 430g
Ora il paraluce è telescopico incorporato. La montatura inizialmente prevede 3 camme, poi solo la camma Leica R only, infine anche i contatti Rom, con numero di cat 11339.
Prestazioni ai primi due diaframmi nettamente superiori in questa versione rispetto alla precedente, specie ai bordi, con una resa quasi perfetta a f/5,6, con eccellente microcontrasto, soppressione del flare, e conseguente resa con immagine nette ed incise, senza tuttavia quei colori squillanti, fingerprint della prima versione. Da notare che le curve MTF a f/5,6 sono abbastanza sovrapponibili, segno dell'ottima performance della prima versione ai diaframmi centrali. Tuttavia in ottiche di questo tipo la differenza si gioca appunto ai primi due diaframmi di lavoro, e in questo caso ambedue le ottiche possiedono motivazioni convincenti: la prima versione grazie al progetto d'epoca appare insuperata nella resa del colore, la seconda versione invece risulta otticamente superiore.
Distorsione di circa 1,5%, molto bassa e vignettatura visibile solo ai primi due diaframmi.
Un'ottica da usarsi a tutto campo, quasi senza difetti, (se non a livello strumentale ma quasi impercettibili sul campo), con un'altissima correzione delle varie aberrazioni, e in più una riuscita montatura, perfetta per peso e dimensioni.
Magnifico il senso di stacco del soggetto principale alla distanza di un metro, o inferiore, in ambedue le ottiche a TA.
Al limite del capolavoro, a ns parere.
Produzione sino al 2000 per circa 30.000 esemplari.