Vario Elmarit R 28-90mm f/2,8-4,5
  Asph

Pp.Ghisetti







Presentato nel 2003, rappresenta una delle realizzazioni top di Leica nel vampo degli zoom. Costituito da un relativo semplice schema ad 11 lenti in 8 gruppi, presenta una impressionante batteria di vetri speciali nel suo schema. Ben 2 lenti asferiche (la prima e la nona), 2 ad alta rifrazione e 3 lenti a dispersione anomala. Lo schema è concepito da due sistemi ottici complementari: le prime 3 lenti e il restante modulo per la variazione di focale, mentre la messa a fuoco è prevista dalle lenti 8 e 9, con flottaggio indipendente. I due movimenti (zoommata e messa a fuoco) sono gestiti da due ghiere con una meccanica di precisione.







Si tratta, fisicamente, di un obiettivo abbastanza pesante ed ingombrante, ben 740g e lungo 10cm, (mentre il Vario Elmar 28-70 f3,5/4,5 pesa solo 465g).
Nr cat 11365, solo ROM e made in Germany.
Filtri E67
Mdmaf di soli 60cm
Paraluce telescopico a tulipano incorporato.
Sulla ghiera di maf sono indicate le seguenti focali: 28-35-50-70 e 90mm
Prodotto ufficialmente dal 2003 al 2009 in 2100 esemplari certificati al 2006. Successivamente questo zoom è rimasto in catalogo, ma solo per smaltire i pezzi rimasti.
Sotto uno degli ultimi obiettivi del lotto di 500 esemplari risalenti al 2006.








Le prestazioni di questo zoom sono sempre elevate: distorsione a barilotto del 3% alla focale da 28mm, praticamente assente a 50mm, poi diventa a cuscinetto sull'1% nelle restanti focali tele, quindi praticamente trascurabile. Vignettatura visibile solo a 28mm a TA, alle altre focali praticamente assente, specie con la chiusura anche di un solo stop del diaframma.
Come resa la focale da 28mm è la più critica, con leggera decrescita ai bordi e leggero astigmatismo, a f/5,6 risulta molto buona.
A 35mm risulta una resa in asse molto buona, con zone periferiche in crescita con la chiusura del diaframma. Molto vicino alla resa di un 35mm fisso.
A 50mm l'apertura relativa si posizione su f/3,5, e a f/5,6 risulta una resa molto omogenea, contrasto elevato, e resa ai bordi nettamente superiore alle due focali grandangolari.
A 70/90mm la resa, grazie anche all'apertura di f/4,5 risulta molto corretta, con buona planeità di campo, assenza di astigmatismo e aberrazione cromatica. La resa è molto simile a quella di un 90mm fisso, ma occorre sempre considerare l'apertura relativa.
In definitiva uno zoom di grande qualità meccanica e ottica, tuttavia il peso non indifferente e il prezzo elevato ne fanno un obiettivo per pochi, ed anche la sua pretesa di essere uno zoom tuttofare da viaggio si scontra con i parametri di ingombro e costo.
Non per tutti.











  una prova sul campo in Val Venegia
su NADIR
qui